Abiti festivi e nuziali

Diverso da quello giornaliero – di una bellezza essenziale – gli abiti femminili della festa, così come quelli nuziali, sono i costumi più colorati e ricchi che si possano fotografare a Scanno. L’allegria del momento immortalato accresce la bellezza di questi abiti e ci fa immaginare il clamore della festa, il vociare dei paesani di fronte allo sfoggio di tanta bellezza femminile incorniciata da un abbigliamento elaborato e singolare.

Fotografi: nuovi scrittori della tradizione

Piccoli gruppi di donne che camminano per la via o che bisbigliano tra loro, sorridenti, sul sagrato di una chiesa; l’euforia di chi si appresta a una celebrazione o il religioso raccoglimento di chi ha varcato la soglia di un luogo sacro. Ecco come i fotografi ci raccontano i momenti di festa ripresi a Scanno: scene vive e dinamiche di un paese unico.

“Sono andato a Scanno perché chiedevo alla gente e ai rappresentanti che venivano in tipografia se ci fosse un luogo con qualcosa di particolare da fotografare, che non fosse uguale a Senigallia, la città dove vivevo.” ci racconta Mario Giacomelli.

“Uno di loro mi ha detto: «Se vai giù in Abruzzo, ci sono dei posti! C’è un paese, per esempio, dove le macchine non possono andare perché le strade sono strette e ci sono gli scalini. Ci sono le mucche in mezzo alla piazza». «Le mucche?» «Sì. E vestono tutti di nero.»

Quando m’ha detto così! Io e un mio amico di Civitanova Marche, Renzo Tortelli, anche lui fotografo, abbiamo preso la Cinquecento e abbiamo viaggiato tutta la notte. Il sabato mattina, quando a Scanno le persone ritornavano verso casa con le fascine di legna sulla testa, io ero già lì ad aspettarli per fotografare”.

La foggia festiva e la foggia nuziale

L’abito festivo e quello nuziale, pervenuti fino ai nostri giorni, sono accomunati non solo dalla struttura interna, ma anche da elementi esterni molto simili tra loro e da un copricapo unico al mondo. Una descrizione affascinante della foggia festiva è fornita da Anne MacDonell nella sua opera In the Abruzzi del 1908. I pezzi più ammirati per la bellezza e l’eleganza, ad un tempo sobria e regale, sono il copricapo, il giubbino ed il grembiule. Sia nella foggia nuziale che in quella festiva ciò che maggiormente affascina e mette in risalto la regalità dei pezzi preziosi è il modo con cui vengono indossati, in relazione al quale non ci piace parlare di ‘portamento’. Quest’ultimo termine, infatti, non è sufficiente ad esprimere quello che le donne scannesi sanno mostrare: l’orgoglio sereno e la devozione fedele con cui si accompagnano al loro abito.